I cajoncìe da megol vert
Ingredienti (per 4 persone):
- farina
- (1 uovo)
- acqua
- spinaci selvatici di montagna (o spinaci)
- aglio
- formaggio TrentinGrana
- sale
- burro
Preparazione:
Mettere la farina sulla spianatoia, fare la fontanella al centro e aggiungere l’uovo (nella ricetta antica della pasta povera le uova non venivano utilizzate), una presa di sale e acqua q.b. per ottenere un impasto stendibile. Sbollentare gli spinaci, tritarli e saltarli in padella con uno spicchio d’aglio e un po’ di TrentinGrana. Stendere finemente la pasta, sistemare delle “noci” di spinaci e richiudere la pasta formando dei ravioli quadrati da ritagliare con la rotellina dentellata.
Fondere il burro fino a doratura, protare l’acqua a bollore e cuocere i ravioli fino alla loro affioratura. Condire con il burro fuso e una spruzzata di TrentinGrana.
Questa ricetta fa parte della tradizionale cucina povera della val di Fassa. L’impasto povero con acqua e farina e il ripieno di spinaci selvatici che si trovano nei prati in alta quota la rendono una ricetta semplice ed economica, a kilometri 0.